Dal 28 febbraio 2023 ci si può rivolgere anche al notaio, oltre che al giudice, per la volontaria giurisdizione.
La volontaria giurisdizione comprende procedimenti rivolti alla gestione di un negozio o di un affare a tutela, nella maggior parte dei casi, di persone deboli. Per questo richiede necessariamente l’attività di un soggetto terzo e imparziale, quale il giudice e, dal 28 febbraio, anche il notaio.
I NOTAI DIVENTANO ALTERNATIVI AL GIUDICE TUTELARE COME PRESIDIO QUALIFICATO A TUTELA DEI SOGGETTI PIU’ FRAGILI.
Cosa cambia con la riforma Cartabia?
Le autorizzazioni per la stipula degli atti pubblici e scritture private autenticate nei quali interviene un minore, un interdetto, un inabilitato o un soggetto beneficiario dell’amministrazione di sostegno, oppure relative ad atti che hanno ad oggetto beni ereditari, possono essere rilasciate anche dal notaio rogante previa richiesta scritta delle parti, personalmente o per il tramite di procuratore legale.
Quali sono i vantaggi?
Si riducono notevolmente i tempi di autorizzazione.
In caso di minore, interdetto, inabilitato o beneficiario di amministrazione di sostegno quando serve l’autorizzazione?
- Accettare in donazione un immobile;
- Vendere/acquistare un immobile;
- Permutare un immobile;
- Dividere un immobile con altri;
- Accettare l’eredità;
- Accettare legati;
- Cancellare ipoteche;
- Intervenire in un atto di mutuo come datore di ipoteca.
In caso di beni ereditari per quali soggetti serve l’autorizzazione?
- I chiamati all’eredità o gli eredi;
- Il curatore dell’eredità giacente;
- L’esecutore testamentario.
Come funziona la volontaria giurisdizione con il notaio?
- Il notaio rogante rilascia l’autorizzazione, verificando la necessità o l’utilità evidente di straordinaria amministrazione nell’interesse del sottoposto a misura di protezione;
- Il notaio comunica l’autorizzazione alla Cancelleria del Tribunale e al Pubblico Ministero presso il tribunale che sarebbe stato competente a emettere il provvedimento;
- L’autorizzazione rilasciata dal notaio acquista efficacia dopo 20 giorni dalle comunicazioni al Tribunale e al Pubblico Ministero, senza che sia stato proposto reclamo.
Il notaio rogante può utilizzare l’autorizzazione emessa da un altro notaio?
L’autorizzazione può essere rilasciata solo dal «notaio rogante». Un notaio non può stipulare l’atto in base all’autorizzazione rilasciata da un altro notaio.