Presentata la dodicesima guida dei notai e associazioni dei consumatori
Comunicato Stampa
Roma, 2 dicembre 2015 – Comprare casa in tempo di crisi con il contratto di rent to buy: ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi e gli obblighi sia per il venditore sia per l’acquirente? Quali le tutele previste dalla legge? Per offrire un’informazione completa e trasparente su questa nuova modalità di acquisto della casa è stata presentata, oggi a Roma, la dodicesima Guida per il Cittadino “Il rent to buy e altri modi per comprare casa”, realizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato in collaborazione con 12 tra le principali Associazioni dei Consumatori, (Adiconsum, Adoc, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori).
Il vademecum spiega tutto quello che c’è da sapere sul contratto di rent to buy: quali sono gli obblighi del venditore e del futuro acquirente, quali regimi fiscali si applicano e chi paga le imposte legate all’immobile; a chi spettano i diritti e gli oneri condominiali; come si gestiscono le spese legate all’ordinaria manutenzione e alle riparazioni straordinarie. Inoltre, cosa succede se il conduttore decide di non comprare l’immobile e in caso di fallimento del venditore o del futuro acquirente. È importante sapere, inoltre, che il contratto di rent to buy può essere ceduto dal conduttore a terzi prima della sua scadenza e si può applicare anche agli immobili in costruzione.
L’iniziativa nasce dall’esigenza di offrire ai cittadini un’informativa semplice e completa su questa formula – disciplinata con il decreto Sblocca Italia (art. 23 del D.L. 133/2014) – per consentire ai cittadini di comprare casa in un momento di difficoltà di accesso al credito, e ai costruttori di smaltire l’invenduto. La guida, inoltre, offre un approfondimento anche sulle modalità di acquisto alternative alla classica compravendita: come la locazione con patto di futura vendita; la vendita con riserva della proprietà; la vendita a prezzo rateizzato con iscrizione dell’ipoteca legale; il preliminare ad effetti anticipati specificando vantaggi e svantaggi per entrambe le parti. In ogni caso è sempre importante rivolgersi per tempo ad un professionista, come il notaio, che con la sua esperienza e preparazione in materia può consigliare le scelte più adatte alle esigenze specifiche.
Cosa è il rent to buy: si tratta di un’operazione attraverso la quale viene assicurato a chi ha intenzione di acquistare un immobile, la possibilità di usufruirne subito, con pagamento di un canone periodico e di rinviare ad un momento successivo l’acquisto vero e proprio e il pagamento del relativo prezzo, dal quale verranno scomputati, in tutto o in parte, i canoni pagati in precedenza. Il rent to buy può avere ad oggetto qualsiasi immobile: appartamenti, autorimesse, cantine, negozi, uffici, capannoni e negozi. Persino terreni e immobili in costruzione.
L’importanza della trascrizione: il decreto Sblocca Italia introduce la possibilità di trascrivere – attraverso l’intervento del notaio – il contratto nei Registri Immobiliari fino a un massimo di 10 anni. La trascrizione è fondamentale perché vale come vera e propria prenotazione dell’acquisto dell’immobile. Di conseguenza, quest’ultimo non potrà essere venduto a qualcun altro, né potrà essere concessa un’ipoteca su di esso, né costituita una servitù passiva o qualsiasi altro diritto pregiudizievole. Il vincolo vale anche nei confronti degli eventuali creditori del venditore, i quali non potranno iscrivere ipoteche sull’immobile promesso in vendita, né pignorarlo. Con la trascrizione del rent to buy, infatti, l’immobile è “riservato” al futuro acquirente, e qualsiasi trascrizione o iscrizione non avrebbe effetto nei suoi confronti.
Anche questa Guida per il Cittadino, come le altre della collana, è scaricabile gratuitamente dal sito web del Notariato (www.notariato.it) e delle associazioni dei consumatori che hanno collaborato alla sua realizzazione.