Adusbef e Federconsumatori
Il ministro del Mise Federica Guidi, che firmò a ‘sua insaputa’ un emendamento per il ripristino dell’anatocismo bancario cancellato da Giurisprudenza di Cassazione e Corte Costituzionale, torna alla carica per regalare ai banchieri l’intera filiera di compravendite, vendite e donazioni di immobili ad uso non abitativo di valore “non superiore a 100.000” euro, che potranno essere redatti dagli avvocati e dai grandi studi legali delle banche, sottraendo così ai pubblici ufficiali le previste garanzie ed i doverosi controlli di legittimità.
Adusbef e Federconsumatori non sono mai andati a braccetto con i notai, ma di fronte all’improvvisazione dilettantesca ed allo smantellamento dei doverosi controlli di legittimità degli atti garantiti dai pubblici ufficiali e pubblici registri, che vedono esposti consumatori e famiglie, specie i più vulnerabili, a frodi, abusi e seri rischi di truffe e criminalità, denunciano l’ennesimo favore verso banchieri ed alcune grandi famiglie imprenditoriali, che utilizzano le società semplici come strumento, a volte opaco, per gestire ingenti patrimoni immobiliari e finanziari.
Un disegno di legge che consegna un mercato rilevante dei servizi professionali alle lobby delle banche e delle assicurazioni, che potranno controllare tutta la filiera delle compravendite, dalla erogazione del mutuo, all’imposizione dell’obbligo di polizza assicurativa sulla porzione immobiliare, al trasferimento dell’atto di proprietà, rendendo più vulnerabili i diritti dei cittadini consumatori esposti così ad eventuali truffe, frodi ed abusi nel trasferimento del titolo di proprietà.
Poiché un atto controllato da un pubblico ufficiale, non è equivalente ad una scrittura privata o ad un documento sottoscritto digitalmente, specie in campo immobiliare, dove per il trasferimento di beni adibiti a uso non abitativo di valore catastale non superiore a 100mila euro sarà sufficiente un documento autenticato dagli avvocati, che dovranno munirsi di polizze assicurative a copertura del valore del bene, Adusbef e Federconsumatori- che in caso di approvazione valuteranno la legittimità costituzionale dell’ennesimo regalo alle lobby bancario-assicurative, chiedono al Governo le ragioni di un accanimento terapeutico verso le famiglie ed i consumatori, nello smantellamento della terzietà dei controlli, che sottrae i diritti preventivi di legalità.
Adusbef e Federconsumatori, nell’opporsi con fermezza ad un ritorno al far west del ministro Guidi, con le compagnie assicurative che avranno ancor di più mano libera nelle loro opportunità di business; gli istituti di credito che potranno offrire veri e propri ‘pacchetti’ (trasformabili in ‘pacchi’) ai loro clienti, completi di mutuo, polizza ed autenticazione dell’atto, sulla falsariga di quanto accaduto nei paesi privi di controlli di legalità, come gli Stati Uniti, con le frodi identitarie e ipotecarie emerse con la crisi dei mutui sub-prime che hanno provocato sanzioni per oltre 100 miliardi di dollari inflitte alle banche americane, con milioni di cittadini, specie i meno abbienti frodati e truffati e restati senza casa.
Roma, 8 aprile 2015