Cosa si nasconde dietro al Disegno di Legge in discussione in Parlamento che dovrebbe ridefinire le competenze in materia di atti immobiliari e societari ?
E’ davvero in discussione la concorrenza tra professionisti, la tutela dei consumatori , il riconoscimento delle competenze dei professionisti dell’area economico legale ?
La lettura di questo articolo e la visione del video non lasciano ombra di dubbio di quali siano i veri interessi che si nascondono dietro questa manovra e quali siano i poteri forti che mirano ad appropriarsi di un settore oggi affidato esclusivamente ai professionisti del settore, ma che si appresta a passare nelle mani di banche e società finanziarie.
Milano, (askanews) – Unicredit soffia sulla ripresa del mercato immobiliare e lo fa sia sostenendo il settore costruzioni con finanziamenti agevolati, sia, soprattutto, i clienti della banca offrendo una serie di servizi. A partire da una consulenza non più solo finanziaria, ma allargata agli immobili di proprietà con l’obiettivo di dar vita a un Fascicolo Casa del cliente, così da ottimizzare la gestione di un patrimonio che oggi costituisce il 60% della ricchezza totale delle famiglie italiane. E poi nel caso ci sia l’interesse alla vendita, locazione o acquisto di un immobile, il Fascicolo passa in carico a Unicredit Subito Casa, la divisione del gruppo specializzata nel real estate che in un anno di vita ha già raccolto incarichi per oltre 12.500 immobili. L’obiettivo di Unicredit Subito Casa è di arrivare nel 2018 a 100 milioni di euro di ricavi realizzando oltre 20mila compravendite. Massimo Macchitella direttore generale Unicredit Subito Casa: “L’obiettivo del gruppo è quello di dire al cliente: noi parliamo sempre di Bot e Btp ma vediamo la tua componente immobiliare se vale la pena che la lasci così, se va valorizzata in qualche maniera, se devi fare degli interventi nel senso di affittarla, venderla, o capire quanto si può realizzare da una vendita. La banca affida a Unicredit Subito Casa questa attività che prosegue e segue il cliente fino alla fine”.Fondamentale per far ripartire il mercato immobiliare che secondo Nomisma sta dando segnali di ripresa con le compravendite che nel 2015, complice un calo atteso dei prezzi del 2,9%, dovrebbero tornare sopra quota 500mila sui livelli del 2011, è l’erogazione di mutui. In quest’ottica il gruppo che nel 2014 ha raddoppiato le nuove erogazioni di mutui toccando 3,2 miliardi di euro pari a una quota di mercato del 18%, in pratica oggi un mutuo su cinque è targato Unicredit, ha lanciato una serie di prodotti. Come Voucher Mutuo, un documento con l’impegno della banca a dare al cliente un mutuo domani fino ad un determinato importo, e Mutuo Cambio Casa, un finanziamento per acquisto di una nuova abitazione reso disponibile prima di aver realizzato la vendita della precedente. Sono inoltre in fase di lancio Mutuo Rent To Buy destinato a chi oggi è in affitto e si impegna ad acquistare l’immobile a un prezzo pattuito e Mutuo Valore Italia Giovani, un mutuo fino al 100% del valore dell’immobile per giovani fino a 40 anni magari con contratto a tutele crescenti che Unicredit, come ha spiegato il country chairman Italia Gabriele Piccini, valuta esattamente come i vecchi contratti a tempo indeterminato: “Noi siamo stati i primi a sposare questa innovazione, per noi è un contratto a tutti gli effetti. Noi per i giovani fino a 40 anni anche con il contratto a tutele crescenti, garantiamo mutui fino al 100% e quindi riteniamo di mettere a disposizione una grande opportunità”.