Le attività dello studio notarile proseguono anche dopo l’entrata in vigore delle nuove regole introdotte dal DPCM 3 novembre 2020 (in vigore da venerdì 6 novembre 2020), nel rispetto dei protocolli di sicurezza già da tempo adottati.
La legge prevede che la stipula degli atti notarili avvenga necessariamente alla presenza fisica del notaio, pertanto lo spostamento dal proprio domicilio allo studio notarile al fine della stipula di un atto rientra tra quelli motivati da situazione di necessità ai sensi della normativa vigente.
La circostanza deve essere dichiarata con autocertificazione in caso di controllo.
MODALITA’ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO NOTARILE
DURANTE IL PERIODO DI EMERGENZA CORONAVIRUS
Vengono esposte qui di seguito le regole di funzionamento del servizio notarile durante il periodo di emergenza sanitaria, riproducendo lo stesso decalogo già pubblicato dallo studio Busani & Patrners, che è stato adottato anche da questo studio, in quanto assolutamente condiviso.
Al fine di adeguarsi ai provvedimenti assunti dal Presidente del Consiglio dei Ministri in data 11 marzo 2020, volti a contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 nel nostro Paese, lo Studio Notarile si è dotato delle seguenti regole di condotta.
Il notaio è un Pubblico Ufficiale e l’attività notarile rientra quindi tra i “servizi essenziali” dei quali non viene disposta la chiusura; pertanto, lo Studio rimane operativo (seppur con le difficoltà legate alle nuove modalità “agili” di lavoro concordate con il nostro Personale), in fedele e disciplinato ossequio al giuramento che il Notaio compie quando assume le sue funzioni.
Fermo quanto sopra, occorre sottolineare che il decreto dell’11 marzo ha ribadito che ogni spostamento delle persone fisiche sia da evitare, salvo che per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità, ovvero per motivi di salute.
Condividendo appieno lo spirito del decreto, viene sottolineato vigorosamente l’appello rivolto a tutti i cittadini di evitare gli spostamenti dalle proprie abitazioni, se non per le ragioni eccezionali sopra richiamate. Si ritiene infatti che sia nostro compito prioritario tutelare parimenti la salute dei Clienti e dei Collaboratori.
Nel caso in cui i Clienti non ravvisino nella stipula di un atto notarile una “situazione di necessità”, lo Studio si impegnerà a garantire il servizio non appena il Governo Italiano revocherà le misure volte a evitare lo spostamento dalle abitazioni.
Qualora, invece, i Clienti ravvisino nella stipula di un atto notarile una “situazione di necessità”, la prestazione del notaio dovrà essere richiesta per iscritto da ciascuno dei Clienti, fornendo adeguata motivazione circa il carattere indifferibile della prestazione notarile richiesta.
Non è compito del notaio valutare l’indifferibilità della stipula né esprimere valutazioni personali in ordine alle motivazioni che abbiano giustificato lo spostamento del Cliente: quindi, ogni responsabilità che derivi dalla richiesta di stipula di un atto notarile graverà esclusivamente sul Cliente richiedente.
Laddove si si procedesse, dunque, alla stipula dell’atto notarile, si dovranno inderogabilmente osservare le seguenti regole:
a) il luogo di stipula dovrà essere necessariamente il nostro Studio, poiché si tratta di struttura organizzata in modo da soddisfare i requisiti di sicurezza igienica imposti dal Governo; talora i locali delle Filiali bancarie sono del tutto inidonei a permettere il rispetto delle prescrizioni del Governo;
b) potranno accedere allo Studio esclusivamente coloro che devono apporre la propria firma (senza, pertanto, l’accompagnamento di nessun altra persona, Professionisti compresi);
c) si dovranno rigorosamente rispettare gli orari prefissati (senza cioè accedere allo Studio con anticipo), osservando la distanza di sicurezza di almeno 2 metri e comunque adeguandosi a ogni altra prescrizione di igiene e sicurezza impartita dallo Studio;
d) i Clienti dovranno presentarsi muniti di mascherine e guanti protettivi (lo Studio NON mette a disposizione questi apparati, essendo riservati al Personale dell’ufficio, stante il loro contingentamento);
e) non potranno accedere allo Studio persone che presentano sintomi febbrili, di raffreddore e di tosse;
f) tutti i partecipanti dovranno concorrere a far sì che la riunione si svolga nel più breve tempo possibile (compatibilmente con il dovere di piena informazione del Cliente che il notaio rogante comunque garantirà).